venerdì 25 marzo 2011

I costruttori di imperi : Shaka Zulu.

Undicesima puntata della storia del Napoleone Nero



Terre e popoli.


Nel momento di massima espansione, l'impero di Shaka occupava una zona di più di un milione di miglia quadrate , con una popolazione stimata tra le trecentomila e le cinquecentomila persone , con un esercito di centomila guerrieri (nelle stime più alte).

Il territorio dell'impero Zulu, che corrispondeva al territorio ancestrale degli Nguni del Nord, era limitato dalla zona dei monti Drakensberg a est, dal fiume Tugela a sud e a nord dal fiume Pongola.
Le dimensioni dell'impero erano direttamente legate dalle limitazioni logistiche dell'esercito Zulu. Finchè le colonne restavano all'interno del territorio Zulu, non esistevano problemi. Il sistema dei portatori funzionava bene, ed ogni villaggio era tenuto a rifornire i guerrieri del Re. Ma una volta usciti dai confini e addentratesi nel deserto o in zone nemiche, iniziavano i problemi. L'autonomia di un reggimento Zulu, in una zona priva di risorse, era limitata a due o tre giorni (67) , e i nemici impararono ben presto a applicare il metodo della terra bruciata. Per queste ragioni, l'impero era circondato da zone inospitali o invalicabili, che lo Impi non era in grado di superare. Dietro ai monti Lobombo si estendeva lo Swaziland , il terreno di un insieme di tribù, che guidata dal Re Swazi, erano riuscite a conservare la propria indipendenza da Shaka.
Le fonti affermano che nel sistema Zulu furono o distrutte o inglobate da 60 a 300 tribù o clan indipendenti. Mfecane (annichilimento, schiacciamento o dispersione) è il nome che gli Nguni hanno dato allo spostamento di popolazioni causato dall'espansione dell'impero Zulu. La Mfecane iniziò subito dopo l’inizio delle guerre Zulu contro Zwide, e finì dopo la morte di Shaka.
Si suppone che le vittime delle campagne militari e dei susseguenti esodi e carestie siano sul milione o sui due milioni (dati molto controversi). Alcuni storici affermano che la Mfecane portò allo spopolamento dei territori vicini al regno Zulu, facilitando enormemente l’insediamento degli Afrikaans (68) dopo il Grande Trek, cioè la migrazione iniziata dal 1833 verso il nord.

(67) La limitazione di tre giorni della logistica degli eserciti antichi, fu superata solo da Alessandro Magno.
(68) Coloni bianchi boeri provenienti dalla colonia del Capo.

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