domenica 1 maggio 2011

Le conseguenze della fame.

Questo è un articolo che successivamente invierò a www.icsm.it. I commenti e le domande sono bene accette, e anche le critiche. le vostre puntualizzazioni possono servire come spunti di approfondimento o di variazione sull'articolo stesso.
VII° parte...

L'agonia continua.
L'armistizio fu firmato il 11 Novembre 1918 con immediata cessazione del fuoco. Data la situazione in Germania, il nuovo governo si appellò direttamente al presidente Americano Wilson : ”per condurre a una pace preliminare, in modo da prevenire anarchia e carestia e per permettere immediatamente a una commissione Germanica di visitare l’America per il reperimento degli alimenti necessari”.
La risposta del Presidente fu che la Germania doveva avere un governo attendibile che firmasse il trattato di pace... Era un armistizio, non un trattato di pace, quindi le armi restavano al piede, ma i soldati erano comunque mobilitati. Perlomeno, lo erano gli eserciti alleati, mentre l'esercito tedesco si stava letteralmente disgregando. I comitati di soldati avevano esautorato l'autorità degli ufficiali, e ci furono molte smobilitazioni spontanee (eufemismo), e anche qualche piccolo omicidio di ufficiali recalcitranti, nonché sparatorie tra truppe fedeli e disertori. In uno dei casi più eclatanti, il 12 Dicembre, 70.000 soldati disertarono in massa in Olanda, consegnando le armi ai poliziotti e ai militari Olandesi. Con l'armistizio, le armi tacevano, ma il blocco alleato continuava, con l'aggravante della chiusura del mar Baltico. In pratica, oltre a bloccare il traffico oceanico, gli alleati impedirono di uscire anche alla flotta peschereccia tedesca, oltre a interdire totalmente il traffico commerciale dai paesi neutri. Il guaio era che, a questo punto, gli Alleati volevano stravincere sui Tedeschi senza perdite (48). Infatti, le armate alleate si fermarono sul lato ovest del Reno, oltrepassandolo solo per occupare tre zone limitate e distinte sulla riva est (come indicato nel documento armistiziale), in pratica senza combattere (49). È piuttosto comprensibile che i comandanti alleati, dopo anni di carneficina, volessero (o fossero costretti a) risparmiare la vita dei loro soldati... ma per i Tedeschi la sconfitta sembrò cadere inaspettata, dopo delle grandi vittorie (il crollo della Romania e della Russia). Inoltre, la mancanza di occupazione completa del territorio da parte degli alleati, o in altre parole , il non vedere fisicamente i nemici a casa propria, inserì nella popolazione la tendenza a credere alla Dolchstosslegende, ovvero a fidarsi delle bugie autoassolutorie dell’Alto comando. La continuazione del Blocco alimentare non migliorava certo le cose.

(48) Sembrava che i politici della E.C. Fossero impazziti. Ma era una pazzia diffusa, perchè la proposta di pace del 1917 (discussa e mai approvata dal Reichstag) conteneva delle clausole che nessun paese della E.C. avrebbe accettato, se non completamente sconfitto. 
(49) È impossibile immaginare cosa sarebbe successo se gli alleati avessero deciso di invadere sul serio la Germania.

Disordine e saccheggi.

Curiosamente,  l'esercito Tedesco era il maggiore possessore singolo di riserve alimentari, al momento dell’armistizio. Dati ufficiali del 1918 indicavano che il 60% della carne e il 30% del grano in Germania era contenuto nei magazzini militari. Il resto era in depositi privati e in altre strutture statali. Di conseguenza, il collasso della disciplina portò un certo sollievo alla popolazione civile Tedesca. Durante la ritirata, i comitati di soldati organizzarono il rientro del bestiame dell’esercito in patria, contravvenendo all’articolo armistiziale che imponeva la consegna dei depositi di prima linea agli alleati. I singoli soldati disertavano, e saccheggiavano quello che trovavano. Tornando a casa, immettevano i beni rubati in circolazione tra la popolazione e portavano cibo alle loro famiglie. Alcuni soldati entrarono nei comitati di operai e procedettero a requisizioni nelle campagne e nei depositi privati. La situazione politica era piuttosto fluida. Le Räterepublik e i vari consigli cittadini sembravano rimanere nella tradizione localistica, e la loro azione era scoordinata e indecisa, in confronto alla rivoluzione Bolscevica (50). Il governo centrale e le residue autorità militari, usarono la scarsa disponibilità di cibo come arma contro i governi secessionistici. Ma, più il tempo passava, più la penuria aumentava ,
La gente macella la carcassa di una cavallo ucciso durante i combattimenti a Berlino.
e maggiormente si accresceva l’influenza dello SpartakusBund nei rivoluzionari. Però, dalla dissoluzione dell’esercito erano nati anche i Freikorps. I Freikorps (corpi franchi o corpi volontari) 
Soldato dei Freikorps

erano piccole formazioni militari autonome, comandate da ufficiali del defunto esercito, e composti da ex soldati veterani e da giovani insoddisfatti. In un certo senso, rappresentavano l’altro lato della medaglia rispetto ai rivoluzionari (51). Gli ufficiali erano sicuramente nostalgici del vecchio ordine, ma i soldati erano quanto di più ideologicamente vario potesse esistere. Però erano tutti accumunati dall’odio verso i rivoluzionari, che vedevano come distruttori della Patria. I Freikorps soffocarono nel sangue i vari sollevamenti rivoluzionari (52), e consegnarono il paese al governo provvisorio(53)Negli otto mesi di Blocco successivi all’armistizio morirono circa 250 mila persone per cause legate alla malnutrizione. L’epidemia di influenza spagnola (Spanische Grippe) sembra causò 350.000 decessi, ma colpì in prevalenza maschi dai 20 ai 40 anni precedentemente sani e non debilitati, e si articolò in due ondate, nel 1918 e nel 1919.


(50) O completamente velleitaria. La Räterepublik di Fürth si autosciolse per mancanza di fondi e di amministratori capaci.... 
(51) I finanziatori dei Freikorps erano i grandi industriali. 
(52) Nonostante la dichiarata non ingerenza alleata nei problemi interni tedeschi, spesso le truppe di occupazione dimostravano una benevola miopia verso i Freikorps
(53) Le perdite umane di questa guerra civile sono una frazione di quelle della contemporanea guerra civile in Russia. Mi sembra una dimostrazione del fatto che i rivoluzionari non avessero poi un così grande seguito nella popolazione tedesca... 


continua...

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