mercoledì 2 dicembre 2015

sketch di un romanzo/sceneggiatura/fumetto da fare... Cambio di categoria (seconda parte)


Sei mesi e due giorni dopo dopo il ritorno al servizio attivo (Retrovia, campo di riposo reggimentale).

Colloquio diagnostico informale sul soggetto 45600678, da parte del comitato decisionale, formato dallo psicologo di supporto personale, dall'analista reggimentale e dal Homme Sante per i problemi psicologici della Divisione. (Trascrizione romanzata dell'evento scaricato dalla memoria dell' Homme Sante) (Documento Classificato CV40)


Si sarebbe potuto chiamare un vertice dell'inconscio. Lo psichiatra reggimentale, il supervisore psichiatrico divisionale e il “Uomo santo dei folli” (9) si erano incontrati per decidere sul caso della Sig.ina “Strappo”. Erano seduti attorno a un tavolino in una caffetteria da campo, davanti a delle tazze di caffè dimenticate. Mentre lo Homme Sante leggeva sul pad le fasi finali del rapporto, lo psichiatra e il supervisore erano impegnati in una fitta conversazione.
Alberto, te l'ho detto. Per me, il soggetto sta evolvendo, e male! Da B2 è diventata una B1, e rischia di diventare una A.”
Con quello che ha passato, è il minimo. Non è detto che una A non ci possa servire, Flora”
Non è questo il problema principale. Si sta incattivendo contro il mondo, non solo contro il kakkidiame...”
Uhmmm... questo non va per niente bene..., ne sei sicura?”
È sul rapporto. Nell'ultimo mese, ci sono stati due episodi di abuso di potere da parte del soggetto su due sottoposti, e un litigio, quasi sfociato in rissa... le giustificazioni che lei ha dato rilevano un certo livello di paranoia. Temo che possa diventare pericolosa per gli altri...applicando i suoi ultimi dati alla “teoria della catastrofe” si evince una tendenza a una probabile esplosione psicotica....
Il sant'uomo alzò gli occhi dallo schermo e fissò i suoi interlocutori. Era un uomo grassoccio, con una mente acuta e profonda, in contrasto con il suo aspetto fisico.
Calò il silenzio.
L'analista reggimentale, una donna sui quaranta, alta e secca, parlò con voce bassa.
Allora, siamo tutti d'accordo che il soggetto rappresenta un pericolo potenziale...”
Lo psicologo di supporto, un uomo con occhiali tondi e un'espressione distratta, rispose.
Su questo non ci sono dubbi. Il fatto è che dobbiamo trovare una soluzione”
Potremmo mandarla in licenza, e poi in congedo.” Affermò la donna.
Non è la soluzione giusta. Vuol dire solo lavarsene le mani. E poi, il soggetto ha già rifiutato il congedo”.
Ammesso che cerchiamo di risolvere il problema, come facciamo?”
... hai ragione... non esistono precedenti studi o letteratura su un problema del genere...”
Il sant'uomo sogghignò in modo ironico... lo divertiva, vedere gli psicologi ammettere di non sapere che fare.
Beh, io sono qua per questo... il bello di questo mio mestiere è che posso permettermi di sperimentare...Lei dottoressa, ha qui una registrazione emozionale del soggetto... me la dia.”
Senza emetter verbo, la donna gli passò una scheda neuro. L'uomo grassoccio la infilò nella presa intra cranica che aveva sulla nuca.
Davanti ai suoi occhi apparve un diagramma a torta, con spicchi di diverso colore. Pensò un comando, e assaporò il sentimento dello spicchio più grande. I filtri neuronali diminuivano l'intensità della sensazione... se quello che provava la persona analizzata era il calore di un incendio, l'homme santee percepiva solo il tepore di un fiammifero.
Assaporò questa sensazione protendendo e retraendo le labbra, come un buongustaio. Quando pensò di aver capito cosa significasse, se ne distaccò. Considerò che questo sentimento costituiva il 70% del complesso. Agli altri spicchi dedicò un tempo limitato, un piccolo assaggio.
Estrasse la scheda nera dalla presa, e la depose sul tavolino. Prese una salvietta di carta e iniziò a strapparla con aria assorta, senza vedere niente davanti a sè. I due psicologi rimasero in silenzio. Sapevano che stava digerendo e elaborando i dati.
Continuò così per qualche minuto. Dopo la prima salvietta, ne venne sminuzzata un'altra.
Il sant'uomo si fissò le mani vuote e rivolse lo sguardo ai suoi interlocutori.
... Cerchiamo di giungere al punto... Il caporale Strappo, secondo il suo parere, Capitano ***, sta iniziando a allargare la sua aggressività ai commilitoni, invece di rivolgerla esclusivamente sui kakkid... Non è possibile farla diventare un cybe, dato che non ha i requisiti fisici necessari, e non è adatta psicologicamente. E sembra che non ne abbia l'intenzione. Non si può congedarla, dato che sarebbe come mettere un cane rabbioso tra dei conigli, e perché Lei non lo vuole... “
Fece una pausa , scrutandoli in faccia.
Quindi, dobbiamo risolvergli il problema che l'ha ridotta così.”
La donna in uniforme appariva incerta.
Il trauma? Dice questo?”
Esatto”
Il supervisore si strinse il mento con le dita.
E come potremmo fare?”
A quanto pare, i suoi sentimenti sono una mescolanza di odio e di sensi di colpa... odio generico e senso di colpa specifico ...sostanzialmente, mi dà l'impressione che questa ragazza tenda a darsi la colpa di quello che è successo... di essere stata troppo buona e fiduciosa... ma c'è una censura, una rimozione."
Quale?”
Ci sto arrivando...negli ultimi test ha dimostrato una tendenza violenta verso le figure infantili, no? una cosa che prima non aveva."
L'analista reggimentale annuì.
Ecco la rimozione... la nostra ragazza non riesce a ammettere, nemmeno a sé stessa, che odia alla follia chi l'ha ridotta così...il minikakkid è il suo motore primo (10)”
Il ragazzino che gli ha gettato l'acido in faccia?”
Chiese la psicologa , leggermente confusa.
Si”
L'altro uomo era indeciso. "Sta parlando di una interazione con il motore primo? ma.."
"Non è il termine giusto. Lo stronzetto non è realmente il motore primo della nostra ragazza. È solo un incidente. La ragazza ci andava bene..."
Alzò le dita e fece il segno delle virgolette.
"...Prima che questo stronzetto gli gettasse l'acido in faccia."
La donna in uniforme restava dubbiosa.
Lei pensa che un'azione del genere risolverà il problema?”
Beh, se tutto il nostro lavoro sui cybe si basa sull'evitare che incontrino il nemico singolo che odiano di più, può essere vero il contrario, non crede? A noi, la ragazza serve come era prima, non come è diventata adesso.”
Il supervisore apparve convinto dal ragionamento. “hmmm.... il minikakkid in questione è stato identificato, in effetti... fatemi cercare un attimo.”
Affermò, e cominciò a armeggiare col computer palmare.
Sollevò gli occhi.
Il piccolo bastardo era riuscito a sfuggire all'arresto... però è segnalato come ricoverato all'ospedale di *** per Febbre emorragica. Gli ultimi dati lo danno per deceduto.
Chiederò conferma.”
Concluse il supervisore, con aria abbacchiata.
Se non possiamo mettere la mani sull'originale, possiamo creare uno scenario per la “macchina dei sogni” (11) .”
Si... questo lo possiamo fare... l'incidente è stato riversato dalla “pillola” (12) del soggetto.”
Approvò la donna.
Dobbiamo avere uno costrutto credibile... metta subito all'opera i suoi migliori sceneggiatori...”
Ordinò l'uomo santo, rivolto al supervisore.
Ci vorrà anche un virgilio (13) ”
Interloquì la donna.
Ne è certa? “
Chiese
Si.”
Chi è il suo Cybe ?”
Blackjack.
Ah ah! Quel Birbante! Lo conosco bene, quel disgraziato... lo informerò personalmente. Secondo lei, Colonnello, quando potrebbe essere pronto il costrutto?”
Direi in una giornata...”
Ventiquattro ore, diciamo. La ragazza può essere prelevata domani sera per il trattamento.”
Ehm... I superiori non faranno domande per il costo del costrutto?”
L'uomo santo assunse un'aria grave :” Nessuno sarà lasciato indietro. Vale anche nel nostro campo”

L'uomo santo passeggiava nel “campo di riposo reggimentale”, suscitando un fugace interesse nel soldati, tutti regolarmente in topless... Notò subito Blackjack, che , come al solito, esibiva una delle sue tremende magliette (14). Anche lui lo vide, e gli si avvicinò a grandi passi. Il sergente esordì così: “Cassius, vecchia bodrega! Porca puttana , sono proprio contento di vederti! Vieni, ti offro un'ombra, un uischì, un po' d'erba, coca , ero... chinotto...”
L'uomo santo scoppiò a ridere , e si lasciò trascinare dall'amico.
Dopo una chiacchierata e una bottiglia di chinotto ( Blackjack conosceva benissimo i vizi del compagno) il sant'uomo arrivò al nocciolo.
Senti, ho un lavoro speciale per te.”
Ecchecazzo...” brontolò il sergente “Avete tutti lavori speciali per me! Non puoi darmi un lavoro normale?”
Non rusare, Jacch... in pratica non devi fare una bega.”
Cioè?”
Devi accompagnare una ragazza nell'Altromondo (15)”...
Blackjack si fece attento.
Strappo?”
Vecchio mio, non sbagli un colpo...”
Avevo capito che stava sbroccando... ma che devo fare?”
Semplice. La vogliamo far incontrare collo stronzetto che l'ha vetrioleggiata, e Lei farà quello che gli pare. Tu devi solo assisterla quando si renderà conto di quello che ha fatto.”
mmm... la cosa più probabile è che gli tirerà il collo.”
Già. Ed essendo una brava ragazza, allevata a sani principi, si sentirà in colpa. Tu devi evitare che si senta TROPPO in colpa...Dato quello che hai passato, tu sei il più adatto”
Ah! Il mio passato mi perseguita...”
Lo Homme Sante sogghignò. Sapeva bene che il cinico veterano avrebbe fatto del suo meglio.


Sei mesi e quattro giorni dopo dopo il ritorno al servizio attivo (Retrovia, campo di riposo reggimentale).

Strappo” aveva fatto fatica a addormentarsi. Per poco non aveva percosso un sottoposto che aveva fissato troppo la sua faccia. Si era trattenuta, ma la rabbia si era ingigantita, ed aveva risposto a monosillabi a tutti quelli che gli avevano rivolto la parola. Si era addormentata da qualche minuto quando venne svegliata da qualcuno che la scrollava delicatamente.
Aprì gli occhi, e vide la faccia di Blackjack.
che succ..” iniziò con voce assonnata.
Devi venire con me.” disse il sottufficiale a bassa voce.
ma ...”
Muoviti. Ti aspetto fuori” Un ordine che non ammetteva repliche.
Mentre il Sergente usciva dalla porta della piccola camerata, la donna si alzò, al buio. Semi addormentata, la ragazza si mise addosso la prima cosa che trovò, cioè la tenuta da combattimento. Senza svegliare gli altri nei letti, entrò nel corridoio. Al buio, il sottufficiale la prese per mano e la condusse fuori dal compound. Strappo lo lasciò fare, stordita.
Fuori, aspettava una jeep.
Sali”
La ragazza si accomodò sul sedile del passeggero. Si ri assopì quasi immediatamente.
Blackjack si tolse un guanto trasparente dalla destra e lo infilò in una busta da reperti, che intascò. Fissò la donna narcotizzata, abbassò leggermente lo schienale , e gli chiuse la cintura di sicurezza. Salì al posto del conducente.
Al posto di controllo, la guardia si limitò a controllare il palmare con l'autorizzazione che il sergente gli porgeva. La jeep uscì dal campo.


Sveglia... sveglia.”
Strappo si svegliò quasi di soprassalto. Il sottufficiale gli stava scrollando la spalla.
La ragazza si guardò attorno, ancora intontita. Era seduta nella jeep, con la cintura allacciata. Era ancora notte, e si trovavano in aperta campagna , vicini a un solitario container militare.
Dove siamo?”
Non ha importanza. Scendi.”
La donna si slacciò la cintura e si stiracchiò, intorpidita.
Il sergente era entrato nel container. Si sentì una specie di lamento. Dopo pochissimo tempo,uscì dal contenitore, chiudendo il portello dietro di sé.
Strappo era in piedi vicino alla jeep, incuriosita. Blackjack gli fece un gesto. Vieni qui!
Mentre lei si approssimava , il cybe accese un toscanello. Articolò le parole, una per una, tra zaffate di fumo.
"Qua dentro c'è un regalino per te. Hai tempo un'oretta per farci il cazzo che ti pare. Qualsiasi cosa succeda, tu non sei mai stata qua, e nemmeno io."
E aprì la porta del container.
La donna entrò, ancora stupita. il sergente gli richiuse la porta alle spalle.
La luce all'interno era spettrale, livida. L'aria puzzava di merda e di panni sporchi. C'era solo una branda con un paio di manette penzolanti. Seduto sul materasso lercio, un minikakkid si fregava un polso.
La giovane donna lo fissò. Spalancò gli occhi come piattini.
"TU! SEI TU... porco bastardo..."
Alitò sconvolta.
Il nemico minorenne la guardò a sua volta, e emise un guaito da bestia braccata.
Con un balzo da tigre, la ragazza gli saltò addosso.
Schiacciandolo sul materasso, gli mise le mani attorno al collo.
Bastardo... rottinculo... merdoso...”
Biascicò la ragazza, mentre il ragazzino si mise a strillare.
La morsa si strinse.
La vittima cominciò a gemere, poi a ansimare, colpendo coi pugni ridicoli le braccia della sua carnefice.
La donna non gli badava, i denti scoperti, la fronte aggrottata e gli occhi folli.
Il minikakkid smise di agitarsi. Le braccia scivolarono molli sul materasso. Nel tentativo di respirare, tirò fuori la lingua in modo grottesco.
L' ansimo divenne sempre più flebile.
Gli occhi della ragazza persero la loro fissità, tornando umani.
La testa fece uno scatto indietro. Le mani si sciolsero.
La vittima emise un respiro che sembrava provenire da un pozzo profondissimo.
La ragazza si sedette sul letto e si fissò le mani, come se le vedesse la prima volta. Le guardò bene, girandole davanti e dietro, come due oggetti nuovi.
Come una sonnambula, scese dal letto e si allontanò camminando all'indietro. Sbatté contro una parete metallica.
La porta si aprì immediatamente. Apparve Blackjack che la trascinò fuori, senza degnare di uno sguardo il corpo sul letto.
Il sergente chiuse il portello. Strappo continuava a guardarsi le mani, incantata.
L'uomo le appoggiò le mani sulle spalle e la scrutò bene in faccia.
Strappo.. ehi... Strappo...”
La nominata lo fissò senza vederlo.
Stai bene?” chiese ansiosamente.
Ce l'avevo... lo stavo azzerando (16)... perché non l'ho fatto??”
I bellissimi occhi verdi della giovane si agganciarono agli occhi scuri del cinico veterano.
Perché?” una domanda esistenziale. “Perché non l'ho ucciso?”
Per un lungo attimo, ognuno si specchiò nello sguardo dell'altro.
Non l'hai fatto perché tu sei una persona buona.” Rispose Blackjack scandendo pesantemente le parole. “Schiacciare quella merda ti avrebbe solo sporcato di più, figlia mia … quelli che hanno messo l'acido in mano a quella mezza sega , volevano proprio questo... farti sentire lurida, come sono loro.”
Il mezzo viso della giovane donna espresse un immenso stupore, poi comprensione, poi dolore. Iniziò a piangere, e si abbandonò sulla spalla del sergente. Pianse e poi urlò, con un dolore che veniva eruttato da un abisso profondo.
Le due figure rimasero abbracciate a lungo. La donna gemette, pianse, si acquietò. Tra i singulti, tirava su col naso come una bambina.
Andiamo via. Voglio andare via.”
Disse con voce rotta.
Salirono sulla jeep. Il caporale tremava come una foglia. Appena si mise sul sedile, si assopì.
L'ultima nebbiosa cosa che ricordò, fu il rumore dell'accensione del motore.

Blackjack aprì gli occhi e si sollevò a mezzo dal lettino. Lo Homme Sante staccò dalla presa intracranica il connettore e fissò con aria grave il sergente.
Come è andata?”
Chiese il sergente, con i cavi che pendevano dall'elmetto per la realtà virtuale.
Bene. Molto bene. Lo senti anche te, che la ragazza adesso è più tranquilla.”
Il sottufficiale si volse verso il contenitore che racchiudeva la giovane donna.
Si. È vero”.
La tensione che stagnava nella sala per la realtà immersiva si sciolse. Gli operatori alla consolle iniziarono le procedure di spegnimento. Un addetto si avvicinò al lettino del sergente e gli tolse lentamente l'elmetto.
Blackjack poggiò i piedi per terra e si stropicciò la testa rasata.
Tutto quello che potevano fare, per il momento, è stato fatto. Adesso tocca a lei. Riportala tra la sua gente, Maurizio”
Concluse l'Uomo santo.

Due mesi dopo l'evento virtuale.

Rapporto del Tenente Colonnello *** (Ufficiale comandate primo battaglione 1° Div.).

Il Caporale Maggiore Eleonora Vassari matr. 69799001 (sopr. Strappo) ha effettuato richiesta di remissione del Credito a Lei precedentemente accordato. In accordo con il garante Sergente Maggiore *** *** matr. *** (sopr. Blackjack) la sua richiesta è stata accolta.







(9)Gergo per il Decisionista nel campo psicologico-psichiatrico.
(10) Il “motore primo” è il singolo nemico che il soggetto odia di più. Di solito è un termine usato per i “testimoni” .
(11)La macchina dei sogni è il sistema di realtà virtuale a immersione totale. Produce una illusione indistinguibile dalla realtà.
(12)Chip intracranico.
(13) Una persona che partecipa alla simulazione, ma restando cosciente che si tratta di una allucinazione. Ha funzione di supporto per i “viaggiatori” non consapevoli .
(14) Sulla maglietta nera era scritto in caratteri d'oro:
A volte lo facciamo per $oldi
A volte lo facciamo per Sfizio
Mai per Noia.
UCCIDERE & DISTRUGGERE
É il nostro lavoro, e lo
(15) Termine gergale per realtà virtuale

(16) Ucciderlo

4 commenti:

  1. Sarebbe bello se gli eserciti facessero veramente cosi'! Dei miei amici sono tornati dal VFA/VFB ridotti a cessi umani, l'esercito ovviamente se ne e' sbattuto altamente i coglioni. Solo un paio di appunti: primo, hai fatto un poco di confusione tra "gli" e "le". Secondo, non sapevo che fosse possibile rifiutare il congedo, a quanto so io se l'esercito non ti vuole piu' tra le palle non c'e' niente che si possa fare.

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  2. ahr ahr ahr! il MIO esercito è un organismo un po' diverso da un esercito attuale... i soldati sono superaddestrati e sono relativamente pochi... in queste condizioni, un operatore costa moltissimo, e il sistema ha tutto l'interesse a tenerlo negli organici a tutti i costi. Poi, il congedo è stato "offerto" alla signorina, non "imposto"... soprattutto perchè non vogliono inserire un possibile "superpredatore" o disadattato nella società civile, senza averne disattivato la pericolosità.
    ...
    sigh... gli "gli" ecc. sono le mie bestie nere! :)

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    1. Come se all'esercito fosse mai sbattuto qualcosa di cosa andava a scaricare nella societa' civile... Ricordo un mio amico di famiglia, sergente maggiore dei para', mandato in Libano e tornato ridotto a una bestia selvaggia. E dire che si trattava di un para', ossia uno per il cui addestramento sono stati spesi un mare di soldi e di tempo. Se avessi visto come e' tornato avresti detto "meglio senza una gamba che ridotti in questo stato!"

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  3. L'esercito Italiano è specializzato in queste cazzate... avevo sentito di un altro parà, superspecializzato, buttato fuori negli anni '90 perchè CONVIVEVA con la sua fidanzata... cos'e pazz!

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